Siamo orgogliosi di annunciare che il nostro approccio è stato messo in evidenza nell’articolo di Credit News intitolato:
«Cultura del credito: perché in Italia (e in Europa) serve un cambio di mentalità».
L’articolo evidenzia un concetto fondamentale:
la cultura del credito non si limita alla gestione dei ritardi o degli insoluti, ma rappresenta una vera e propria leva strategica per le imprese che vogliono crescere in modo sostenibile.
Alcuni insegnamenti chiave
In un contesto economico incerto e in un quadro geopolitico instabile, la gestione del credito costituisce uno dei pilastri della sostenibilità finanziaria delle aziende.
Essa si fonda su tre principi essenziali:
- Prevenzione
Conoscere a fondo i propri clienti – il loro comportamento di pagamento e la loro solidità finanziaria – prima di concedere dilazioni. - Chiarezza delle regole
Definire condizioni precise (termini di pagamento, soglie di rischio, procedure in caso di ritardo) e integrarle nella cultura aziendale. - Reattività
Essere in grado di agire rapidamente grazie a strumenti, partner e procedure adeguate: un ritardo superiore a 30 giorni aumenta sensibilmente il rischio di insolvenza.
Due leve fondamentali per riuscirci
- La formazione dei team commerciali e manageriali
- L’adozione di strumenti moderni e la collaborazione con partner affidabili
In sintesi, i punti chiave per i nostri lettori
- Integrare la gestione del credito fin dalle prime fasi dei processi (selezione dei partner, definizione delle condizioni, monitoraggio costante)
- Considerare questa funzione come strategica, non solo operativa
- Affidarsi a strumenti solidi: banche dati di solvibilità, assicurazione del credito, monitoraggio attivo
- Allineare i team (commerciale, credit management, customer care) attorno a una visione comune
29.10.2025